Parco Geominerario della Sardegna
Le 8 aree del Parco, per complessivi 3800 Kmq, racchiudono ben 81 Comuni e ne fanno uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia.
Nel 2007 al parco viene confermato il suo valore internazionale con l’inserimento nella rete europea e globale GEOPARKS dell’UNESCO, con l’obiettivo di recuperare, tutelare e valorizzare un patrimonio geologico, minerario, storico e ambientale unico al mondo.
Naturale collegamento tra le aree costiere dell’isola e le zone interne, il Parco rappresenta il mezzo per creare sviluppo sostenibile e l’occasione per il riscatto economico e sociale dell’intero territorio.
Visitare le aree del Parco significa ripercorrere 500 milioni di anni di storia della terra e 8 mila anni di storia mineraria, durante i quali popoli diversi, alla ricerca di minerali, hanno lasciato le tracce delle loro culture.
Naturale collegamento tra le aree costiere dell’isola e le zone interne, il Parco rappresenta il mezzo per creare sviluppo sostenibile e l’occasione per il riscatto economico e sociale dell’intero territorio.
Visitare le aree del Parco significa ripercorrere 500 milioni di anni di storia della terra e 8 mila anni di storia mineraria, durante i quali popoli diversi, alla ricerca di minerali, hanno lasciato le tracce delle loro culture.
Situato al centro del bacino del Mediterraneo, il Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna è stato dichiarato il primo Parco Geominerario al mondo, esempio emblematico della nuova rete mondiale di Geositi-Geoparchi istituita dall’Unesco.
Un Parco tematico all’interno della Sardegna che, per caratteristiche ambientali, geologiche, biologiche ne fanno un piccolo ma intero continente.