Lazio
Una concentrazione di bellezze naturali, testimonianze storiche e varietà di sapori da scoprire, fanno del Lazio, oltre Roma, una regione speciale che permette di tornare indietro nel tempo. Bagnata dal mar Tirreno e percorsa dalle acque del fiume Tevere, è caratterizzata da un territorio in prevalenza collinare e montuoso. La costa è bassa e sabbiosa e il clima è temperato quasi tutto l’anno. Il Lazio presenta la piccola enclave della Città del Vaticano, sede dello Stato pontificio e meta di pellegrini da tutto il globo. Roma, capitale d’Italia e città eterna, è famosa in tutto il mondo per la ricchezza del suo patrimonio archeologico ed artistico di tutte le epoche.
Cosa vedere e cosa fare
Nel territorio laziale si distinguono diversi gruppi montuosi che arrivano a quote modeste ma dalle caratteristiche fisiche interessanti per gli appassionati di alpinismo, alcuni di origine vulcanica come i Monti Volsini, i Monti Cimini e i Monti Sabatini. In ciascuno di questi gruppi è presente un lago: il Lago di Bolsena sui Volsini, il Lago di Vico sui Cimini ed il Lago di Bracciano sui Sabatini.
Anche i Colli Albani sono di origine vulcanica e anche qui sono presenti dei laghi sempre di origine vulcanica: il lago di Albano e il lago di Nemi.
Meno conosciuti sono i monti Ruffi, mentre gli Affilani, che guardano gli altipiani di Arci Milazzo, sono spesso prescelti per brevi gite. Semplici passeggiate e percorsi impegnativi, a scelta, sui monti Prenestini, dove possibile arrampicarsi sulle pareti di Guadagnolo ai piedi del santuario della Mentorella.
A 100 chilometri da Roma, nei pressi di Rieti, si trova il monte Terminillo dove si trova uno dei più grandi complessi sciistici dell'Appennino frequentata d’inverno ma anche in estate.
Visitando la capitale, il Colosseo e la via dei Fori Imperiali sono le prime tappe per eccellenza. Si prosegue seguendo il lungotevere fino a Castel Sant’Angelo, mausoleo dell’imperatore Adriano, senza dimenticare le numerose basiliche e chiese sparse per il territorio. Roma è sede delle principali istituzioni del paese, di piazze famose come Piazza di Spagna, Piazza Navona, per non parlare della settecentesca Fontana di Trevi, dove i turisti lanciano una monetina come augurio di ritorno nella città eterna. I siti archeologici si trovano in tutta la regione: dal tempio di Giove Anxur a Terracina, agli scavi romani di Ostia antica, dalla necropoli etrusca di Cerveteri, a Villa Adriana a Tivoli, dove l’imperatore Adriano visse (siti UNESCO).
Il Lazio offre paesaggi che si contrappongono e si completano, scenari naturali intatti e orizzonti spettacolari racchiusi tra i centri urbani. Il visitatore può addentrarsi in paradisi di straordinaria bellezza anche dentro le mura cittadine: ne è un esempio Villa Borghese a Roma, il più famoso parco cittadino dove passeggiare, anche in bicicletta. Da non perdere poi sono i borghi medievali, specialmente Anagni, Civita di Bagnoregio, Calcata e Ninfa. Il Lazio è anche una regione di terme: i romani costruirono sontuosi bagni termali, come per esempio le Terme di Caracalla, di Fiuggi. Gli amanti del mare non potranno stare lontani da autentiche perle come Gaeta, Sabaudia, Sperlonga ed il piccolo arcipelago delle isole pontine
Il Mare
Il litorale laziale si presenta interessante e vario contratti rocciosi, lunghe spiagge, intricate scogliere. Arida e sabbiosa al nord, dove la foce del fosso Chiarone segna il confine tra la provincia di Grosseto e quella di Viterbo, qui la costa è caratterizzata dalla presenza della torre di Montalto di Castro, l'oasi WWF di Vulci e le saline di Tarquinia, riserva naturale per la protezione di gabbiani e fenicotteri. La gigantesca ciminiera bianca e rossa di una centrale elettrica, avvistabile da lontano, caratterizzata Civitavecchia, in ogni epoca al centro di interessi militari per l'importanza strategica del suo porto, oggi punto di sbarco per la Sardegna.
Porti turistici sono a Riva di Traiano e Santa Marinella.Il basso e sabbioso litorale prosegue fino Fregene, località con reputazione di eleganza; proseguendo si incontra la meno turistica, Fiumicino che è il porto fluviale di Roma e poi lido di Ostia. Ricca di vegetazione nei pressi di Castel Porziano, la fascia costiera prosegue affiancata da un succedersi di stabilimenti, bar e ristoranti fino al promontorio tufaceo su cui si trova Anzio. Più a sud, con sullo sfondo il promontorio del Circeo, si trova Sabaudia, città dagli eleganti profili geometrici. La costa continua ancora bassa e priva di porti fino a Terracina e al promontorio di Sperlonga.
Si susseguono spiagge pulite e isolate come Monte Ciannito, la Grotta delle Bambole e l’Aeronauta nei pressi di Gaeta , alla destra del cui promontorio si trova la rinomata spiaggia di Serapo. Il litorale Laziale è continua basso e sabbioso fino al promontorio roccioso di Scauri, superato il quale si trova l'arenile e la pineta di marina di Minturno.
Fra le isole dell'arcipelago Ponziano, Ponza accoglie il visitatore nel suo porto settecentesco, circondato da casette bianche e rosa. Zannone si raggiunge da San felice Circeo solo nell'ambito di visite guidate, molto bella è anche l'isola di Ventotene.
Parchi
Negli ultimi anni, con l'intento di proteggere ambienti naturali e importanti equilibri ecologici ma anche zone di interesse storico culturale, sono state istituite nella regione Lazio 24 aree protette di interesse paesaggistico- Tra questi si segnalano il Parco Naturale Regionale dei monti Simbruini, le Riserve Naturali laghi Reatini, nella parte meridionale della provincia di Latina, tra i rilievi calcarei dei monti Aurunci e il litorale tirrenico si trova il Parco regionale suburbana di Gianola e Monte di Scauri, qui il WWF organizza, durante tutto l'arco dell'anno, visite guidate nella riserva marina. Sempre in provincia di Latina, il Parco Nazionale del Circeo che conta quattro riserve naturali integrali e dal 1977 la sua foresta è stata riconosciuta dall'Unesco quale riserva della biosfera.
Laghi
Il Lazio presenta numerosi specchi in prevalenza di origine vulcanica: Bolsena, Bracciano, Vico, Albano e Nemi, senza dimenticare i meno noti Mazzano, Monterosi, Martignano, Giulianello e Posta Fibreno; hanno acque generalmente limpide sono ideali per una vacanza rilassante. Ciascuno offre particolari attrattive: nel lago di Bolsena sono le splendide isole Martana e Bicentina. Il lago di Vico è situato all'interno della riserva naturale ed è attrezzato con un centro ippico, un centro di vela e canottaggio e molti sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta. Il lago di Bracciano è il paradiso di chi ama la vela mentre il lago di Martignano offre agli appassionati di equitazione la possibilità di percorrere un itinerario davvero panoramico.
Terme
Da nord a sud, da Viterbo a Suio Terme, le stazioni curative del Lazio vantano antiche origini. In provincia di Roma sono famose le acque al comune di bagni di Tivoli, chiamate così per l'aspetto ceruleo e opalescente del liquido; erano anticamente dette santissime per il loro potere terapeutico. Presso il lago di Bracciano sono le terme di Vicarello, note anche agli etruschi. Le terme di Stigliano, ubicate nel comune di Canale Monterano, devono mentre, iIn provincia di Frosinone, nel centro della ciociaria, si trova Fiuggi, cittadina termale famosissima: le qualità terapeutiche delle sue acque, famose per la cura della calcolosi, sono note dal medioevo, quando le acque miracolose, guarirono Pontificie Bonifacio VIII da cui le terme presero il nome. A sud di Cassino si trovano le terme Varroniane, mentre nella valle del Sacco si trovano le terme Pompeo. In provincia di Latina, quasi al confine con la Campania, si trovano le acque delle terme di Suio, in provincia di Rieti si trovano le fonti di Cottorella. A 3 km da Viterbo si estende un'ampia zona termale, detta Terme dei Papi, che ha il suo centro nella sorgente del dantesco Bullicame.
Cosa mangiare
La gastronomia laziale è molto legata alla terra e basata su sapori forti e sapidi, tipici del centro Italia appenninico. Trae origini da tradizioni popolari dove occorreva arrangiarsi con quello che la terra aveva da offrire. Come primi piatti di pasta, i bucatini all’amatriciana, i rigatoni alla carbonara, le penne all’arrabbiata, i rigatoni alla vaccinara e le fregnacce sono sicuramente fra i più famosi della gastronomia nazionale. Seguono i saltimbocca alla romana (a base di vitello, prosciutto e salvia), la porchetta dei Castelli Romani e piatti a base di abbacchio e verdure. Quest’ultimo viene cucinato in svariate maniere: arrosto, come costolette a scottadito, alla cacciatora e con i carciofi. Per quanto riguarda il pesce, pregiatissimo è il luccio del lago di Bolsena, preparato con pomodori e capperi, insieme al baccalà in guazzetto.
Vale la pena ricordare la mozzarella DOP e il pecorino romano DOP come prodotti caratteristici della regione. Il dolce più classico della tradizione romana è il maritozzo, morbido panino con pinoli, uvetta e scorzetta d’arancia candita. I bocconotti sono piccoli tortini di pasta frolla imbottiti di ricotta. Particolarmente gustoso è il pangiallo, un dolce a base di noci, mandorle, nocciole, pinoli e miele. Infine, Lazio Turismo vanta 25 denominazioni DOC per accompagnare i gustosi piatti della cucina tradizionale. Alcuni di questi sono: l’Aprilia, Aleatico di Gradoli, i vini dei Castelli Romani e Colli Albani e l’Est! Est! Est! di Montefiascone.