fbpx Castello di Colobraro e Punto Panoramico | Yookye

Castello di Colobraro e Punto Panoramico

×
1/2
2/2
Descrizione

La nascita del paese di Colobraro, si sa, viene ricondotto alla distruzione e all’abbandono della colonia greca di Eraclea, durante la guerra di Roma contro Pirro re dell’Epiro. Costruita nei pressi di un cenobio di monaci italo-greci dediti al culto di S. Maria del Cenofio, ebbe fama e nome per lo strano nome che porta, proveniente da "coluber", cioè serpente. E da qui inizia la nostra storia.

 

Il villaggio sorge su rocce ripidissime e le strade di divergono e convergono con suggestione. Pare che il castello baronale, posto in cima, conservi alcuni segreti che non tutti conoscono. Ad esempio, che nel fondo dei suoi pozzo si trovano centinaia di serpenti che dal contado vi trovano rifugio.
Un giorno il barone del castello ingaggiò alcuni suoi bravi per prendere alcuni di questi serpenti per far spaventare i sudditi di Colobraro. "Così" –egli diceva-"nessuno oserà più parlare contro di me che sono il padrone assoluto!"

Uno dei suoi bravi volle intrufolarsi tra i numerosi sotterranei del castello, ma non vi fece più ritorno. Gli altri compagni iniziarono a preoccuparsi, ma il barone non volle ascoltare, da insensibile che era, alcuna scusa per non andarci. "Andate, vi dico, ed il tesoro che è colà ve lo regalerò tutto", ma niente, nessuno ci andò e furono impiccati tutti.