Viaggiare nelle Langhe
Alla scoperta delle colline piemontesi
Ritrovarsi ad essere catapultati in una realtà fatta di splendidi borghi, verdi colline, vigneti a perdita d’occhio e ristoranti stellati. Sembrerebbe il paradiso e invece sono le Langhe, una splendida zona del Piemonte situata tra le province di Cuneo e Asti.
Viaggiare nelle Langhe è molto semplice, la zona è raggiungibile da tutta Italia grazie agli scali aeroportuali di Torino e Cuneo. Da lì basta affittare una macchina e via, alla scoperta di questa zona.
Probabilmente due giorni sono pochi per scoprire i tesori di questa parte di Piemonte, ma possono essere il giusto compromesso per riuscirne ad assaporarne la bellezza e per avere un’ottima scusa per ritornarci una seconda volta (ma anche una terza!).
Ogni stagione è adatta per viaggiare nelle Langhe ma forse quella più piacevole e ideale per scoprire appieno l’insieme della ricchezza della zona è l’autunno, periodo dell’anno in cui i colori delle colline e dei vigneti assumono le più svariate tonalità e va in scena lo spettacolo del foliage.
Iniziamo il nostro tour delle Langhe.
Neive
Neive è stata inserita a pieno merito tra i borghi più belli d’Italia. Si tratta di un piccolo paese arroccato su un poggio, in cui si sviluppa il centro storico di chiara impronta medievale. La parte più moderna invece si staglia ai suoi piedi. Neive è un crogiuolo di stradine, composte dalle case dai caratteristici tetti rossi ricoperte d’edera, archi, balconcini, dimore signorili e palazzi d’epoca. Non manca niente, insomma, neanche la buona cucina. Prima di andare via per passare alla prossima tappa non dimenticate di assaggiare le acciughe al verde e il vitello tonnato. A stomaco pieno si viaggia meglio!
Alba
Amanti del tartufo questo è il luogo che fa per voi. Ad Alba, infatti, ogni anno in autunno si tiene la famosa Fiera internazionale del tartufo bianco. Durante questo periodo la città è tutto un fermento, con i cercatori di tartufi, i trifolau, che si aggirano alla ricerca del prodotto più pregiato. Il sabato mattina è possibile fare un giro anche al mercato, solitamente molto affollato, ricco di prelibatezze, prodotti locali, tra cui, neanche a dirlo il tartufo e tanto, tanto altro. Alba è definita anche “la città dalle cento torri”, anche se ora ne sono rimaste poche, le più note sono Torre Sineo, Torre Bonino e Torre Astesiano che si vedono bene dalla piazza del Duomo.
Probabilmente la cosa migliore da fare per visitare questo centro è semplicemente vagare tra i suoi vicoli, i suoi portici, fare una visita al Duomo e respirare semplicemente la sua atmosfera tranquilla e allo stesso tempo briosa.
Grinzane Cavour
Percorrendo la provinciale 157 si arriva al castello omonimo, sede ogni anno dell’Asta mondiale del tartufo bianco. Al suo interno ha sede anche il Museo Etnografico che naturalmente racconta quelle che sono le eccellenze del territorio. Il Castello apparteneva al Conte Benso di Cavour e risale al XIII secolo. Oltre a al Museo vi è anche un’enoteca, per chi si vuole fermare per un assaggio dei tanti ottimi vini che qui sono di casa, e un ristorante con una splendida vista sui vigneti.
Barolo
A proposito di vini non si può viaggiare nelle Langhe e non fare una tappa a Barolo: qui tantissimi turisti da tutto il mondo si recano ogni anno per gustare, comprare e vedere come si produce quest’eccellenza tutta piemontese. Una passeggiata per il centro è d’obbligo, con le sue botteghe, le bottiglierie, i suoi ristoranti tradizionali, il Castello Falletti sede dell’interessante Museo del Vino e dell’Enoteca Regionale, e, infine, il Museo dei Cavatappi. Naturalmente non perdetevi le degustazioni e le visite alle tantissime cantine disseminate nei dintorni di Barolo. Prima di lasciare il borgo fermatevi, però, in uno dei tanti ristoranti per provare i salumi locali, tra cui la salsiccia e il salame di cinghiale e al tartufo e i tajarin al sugo d’arrosto. Il tutto accompagnato da un buon Barolo, naturalmente.
La Morra
Il nostro tour di due giorni si conclude a La Morra, la terrazza delle Langhe. Questo borgo si trova, infatti, su un’altura di 500 metri da cui è possibile godere di un panorama meraviglioso su tutto il territorio circostante. Il centro si sviluppa sulla sua piazza principale, Piazza Castello, con la bella torre campanaria del ‘700, da cui è possibile poi raggiungere la chiesa parrocchiale di San Martino, dalla preponderante facciata barocca. A poca distanza dal centro del paese si trova la ormai super fotografata cappella della Madonna delle Grazie. Immersa nei vigneti del Barolo, la chiesa deve la sua particolarità ai suoi colori sgargianti opera degli artisti David Tremlett e Sol LeWitt che nel 1999, grazie al loro lavoro, l’hanno resa una tappa obbligata per chi si trova a passare in zona.
Siamo alla fine del nostro viaggio in questa terra meravigliosa, dove il profumo del vino e delle sue cantine si incontra e si congiunge con la bellezza dei suoi paesaggi e con quella storia che i borghi continuano a sussurrare ai visitatori di ogni provenienza.
Non vi resta solo che esprimere attraverso il nostro form interattivo le vostre preferenze, i vostri gusti, dirci quali attività e servizi non possono mancare per farvi vivere questo territorio nel migliore dei modi. I nostri Esperti Locali sono pronti per formulare un pacchetto personalizzato in grado di farvi vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.