Emilia Romagna
L’Emilia Romagna comprende la costa adriatica (110 km di spiaggia), la pianura padana e gli Appennini, ha un territorio che comprende due aree che un tempo erano distinte: l'Emilia e la Romagna. L' Emilia deve il suo nome alla via Aemilia che era una grande arteria stradale costruita dai romani per collegare le città di Placentia (Piacenza) e Ariminum (Rimini), mentre le Romagna è il termine che i romani usavano per designare l'area che si trova vicino Ravenna. In epoca remota la morfologia del territorio dell'Emilia Romagna era caratterizzato da paludi di cui oggi ci restano, oltre ad alcuni laghi, le famose Valli di Comacchio.
Quasi la metà del territorio è occupato da pianure, mentre il resto del territorio è costituito da colline e montagne. Grazie a questo contrasto tra montagna e mare, l’Emilia Romagna offre al visitatore paesaggi mozzafiato, in un misto di colori e profumi della terra. Si riescono a conciliare cultura e divertimento, relax e scoperta di antiche tradizioni. È una regione molto attraente dal punto di vista culturale ed architettonico. Ospita numerose città ricche di arte e cultura: Bologna, Ravenna, Parma, Modena e Ferrara offrono un patrimonio artistico, culturale e storico straordinario. L'Emilia è la zona nord occidentale dove si trovano Bologna, Piacenza, Reggio Emilia, Parma Ferrara e Modena. Mentre in Romagna si trovano, tra le altre, le città Ravenna, Rimini e Forlì - Cesena.
Cosa vedere e cosa fare
Una vacanza in Romagna è una esperienza unica. Una macchina perfetta, fatta di strutture che collaborano, un sistema turismo che lavora insieme per offrire una vacanza giovane. Nella Riviera Romagnola, la spiaggia più lunga d’Europa, l’ospitalità tipica di queste parti è la chiave del successo e un vanto da esportare in tutto il mondo. Località come Rimini, Riccione, Cattolica sono sinonimo di relax e svago, definite a pieno titolo anche come le capitali del divertimento. Da non dimenticare anche lo shopping, in Viale Ceccarini a Riccione per esempio, elegante salotto della città, meta ideale per chi cerca le novità della stagione. Ravenna è considerata una delle città più interessanti dell’Emilia Romagna, unica per il complesso di monumenti paleocristiani e bizantini che la caratterizzano.
Se poi oltre alla Romagna desiderate varcare il confine ed esplorare l’Emilia, l’esperienza si trasforma in un viaggio nella tradizione. Arte, storia e cucina unici in Italia. L’Emilia è Maranello con la Ferrari, Bologna con la Ducati, è paesi medievali come Grazzano Visconti, è Ferrara patrimonio UNESCO, è Parma con il parmigiano reggiano e il celebre prosciutto crudo. Spazio anche al benessere con un’ampia offerta di centri termali, tra cui spiccano quelli di Salsomaggiore e di Bagno di Romagna. Per gli amanti della natura ci sono 2 parchi nazionali, 14 parchi regionali e 11 riserve regionali, per immergersi nel verde e dedicarsi ad attività all’aria aperta come il trekking, il kayak e le gite in bici.
Montagna
L’Emilia Romagna è attraversata dall’Appennino tosco-emiliano e dall’Appennino tosco-romagnolo, presenta numerose cime elevate come il Monte Cimone, il Monte Falco e il Monte Falterona. D’inverno, nelle sue quindici stazioni lungo 300 km di piste, moltissimi sono gli impianti per gli sport invernali: dallo snowboard al kite surf. Le stazioni sciistiche più frequentate sono il comprensorio del Cimone, Corno alle Scale e Cerreto laghi. In estate sulle montagne emiliane si possono praticare sport come il trekking o il tarzaning.
Parchi e Terme
L’Emilia Romagna presenta nel suo territorio una grande ricchezza di verde protetto, numerosi sono i parchi: due parchi nazionali - quello dell’ Appennino Tosco Emiliano e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ; un parco interregionale, quattordici parchi regionali, quattordici riserve naturali.
Molto rinomate sono le località termali dell'Emilia Romagna che sono anche vere e proprie destinazioni turistiche in cui è possibile fare visite alle città d’arte, escursioni enogastronomiche, trekking nei parchi e tour nei castelli disseminati nel territorio. Tra le località sicuramente la più famosa è Salsomaggiore Terme, seguita dall’altrettanto famosa Castrocaro Terme. E ancora da visitare sono Porretta Terme, Terme di Tabiano, Terme di Monticelli, Terme di S. Andrea Bagni, Terme di Cervarezza, Castel San Pietro Terme. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si trova Bagno di Romagna, dove nel bosco omonimo c’è un sentiero dedicato ai bambini. Verso il mare si trovano le Terme di Cervia con la piscina più salata d’Europa, Punta Marina Terme oppure Rimini terme e Riccione Terme.
Cosa mangiare
Nessun’altra regione può vantare così tanti piatti tipici e locali nella lista delle pietanze diventate piatto nazionale, rappresentante la tradizione culinaria italiana all’estero. L’Emilia Romagna è il regno delle paste all’uovo ed imbottite come lasagne, tortellini e cappelletti, in ogni loro variante. La salsa di pomodoro più famosa della cucina italiana è sicuramente il ragù bolognese: simbolo della gastronomia emiliana, ha una complessa preparazione, ma rimane l’abbinamento tradizionale di lasagne e tagliatelle. Passata da simbolo della vita rustica e campagnola (pane dei poveri), a prodotto di largo consumo, la piadina qui regna sovrana. Farcita con ogni tipo di salume, formaggi, ma in particolar modo dallo squacquerone (cremoso formaggio vaccino) e bagnata da olio di Brisghella.
Per secondo, deliziosi sono lo stufato di manzo al latte, le costolette alla modenese (con lardo, pomodorino, uovo e vino bianco) e la cotoletta alla bolognese (con uovo, prosciutto e parmigiano). Come secondi di pesce, l’anguilla offre innumerevoli maniere di prepararla: non perdete l’anguilla alla comacchiese, l’anguilla in umido con uvetta e pinoli e le anguille marinate. Molto amate nel ravennate sono le rane, mangiate in zuppa o fritte e le canocchie farcite. Fra i dolci tipici troviamo il Bracciatello (il biscotto con il buco), il Castagnaccio (a base di farina di castagne), il panpepato (a base di miele, mandorle, cacao, cannella chiodi di garafano e canditi) e le frappe (il dolce tipico di Carnevale). L’Emilia e la Romagna vantano un’ottima tradizione vitivinicola: prestigioso l’Albana di Romagna DOCG secco e passito, il frizzante e beneamato Lambrusco delle denominazioni Sorbara, Castelvetro e Salamino di Santacroce.