Sentiero Benini o Sosat
Facile ferrata nelle Dolomiti di Brenta, per una giornata piena di emozioni.
Vi proponiamo un'escursione lungo uno splendido sentiero attrezzato che porta nel cuore del Gruppo di Brenta: la ferrata Benini oppure il sentiero SOSAT.
Entrambi alla portata di tutti, adatti anche alle famiglie e ai bambini più attivi.
Ci sono diversi rifugi lungo entrambi i percorsi.
Dalla sommità degli impianti di risalita del Grostè, Il Benini sale per poi attraversare verso la bocca di Tukett e quindi scendere a Vallesinella, per il SOSAT bisogna prima raggiungere il rifugio Tukett per poi, lungo una cengia con alcune scalette, arrivare al rifugio Brentei.
La via ferrata Alfredo Benini attraversa le cime del Gruppo del Grostè ed è la prosecuzione verso nord del sentiero delle Bocchette Alte. Rappresenta un collegamento più impegnativo tra i rifugi Tuckett e Grostè.
La via ha inizio alla Bocca del Tuckett, dove comincia la salita, mediante scale e funi di acciaio, della parete sud-ovest della Cima Sella (a sinistra della bocca guardando verso sud ).
Oltrepassato un primo terrazzo si riprende a salire verso la Bocca Alta di Vallesinella (mt 2875). Superato da levante il Campanile di Vallesinella si deve percorrere la cengia, sempre da est, di Cima Falkner dove si tocca il punto più alto del percorso ( mt 2910).
Oltrepassato per cengia attrezzata il fianco della cima Falkner si prosegue in fianco al Campanile, per poi arrivare alla omonima Bocca (m.2740).
Rimane ancora la Cima Groste da superare con un traverso per poi calare per gradoni sino al Passo del grostè e al Rifugio Graffer o alla funivia.
Dislivello: + 470 m - 1400 m Benini; + 300 m - 950 m SOSAT
Impegno: 7 ore
Periodo consigliato: metà giugno - metà ottobre (meglio senza