fbpx Marche | Yookye

Marche

"La Porta d'Oriente"

Le Marche si trovano tra l’Appennino Umbro-Marchigiano e il Mare Adriatico, la regione ha un territorio principalmente montuoso e collinare mentre la costa si estende lungo il Mar Adriatico per ben 180 km.

La regione ha un flusso turistico in forte espansione soprattutto per le sue stazioni balneari come quelle di Pesaro, di Senigallia, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, oltre a città di interesse storico-artistico come Urbino, Macerata e Fermo. Da visitare sono il Palazzo Ducale di Urbino, lo Sferisterio di Macerata, il Duomo di Ancona. Nelle Marche si trova il complesso carsico più grande d'Italia: le Grotte di Frasassi a Genga dove c'è un percorso visitabile di circa 1,5 km.

Da non perdere sono Recanati, dove nacque il poeta Giacomo Leopardi, e la Santa Casa di Loreto meta di pellegrinaggi religiosi.

Antico snodo portuale, nota come “porta d’Oriente”, Ancona è divisa in due parti: il centro storico sul Monte Guasco e la parte moderna sulla costa. Tra i monumenti principali abbiamo la Cattedrale di San Ciriaco, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, l’Arco Traiano e la Mole Vanvitelliana. Il centro storico di Urbino e il suo Palazzo Ducale sono inclusi nella lista UNESCO, come esempio architettonico ed artistico del Rinascimento Italiano. Tappa anche a Gradara, luogo dove secondo la tradizione Paolo e Francesca si baciarono, così come narrato da Dante nel quinto canto dell’Inferno. Ascoli Piceno invece rappresenta una delle città monumentali d’Italia, con il suo centro storico medioevale e Piazza del Popolo. Marche turismo sono la destinazione ideale per chi ama il mare: la costa si estende per 180 km e vede alternarsi i piccoli villaggi di pescatori alle stazioni balneari. Rinomate per le loro lunghe distese di sabbia fine e dorata e per l’acqua cristallina, Senigallia, Gabicce, Pesaro e San Benedetto del Tronto rappresentano la meta ideale per chi ha voglia di rilassarsi.

La città di Urbino è un bellissimo esempio di urbanistica rinascimentale, fu possesso dei Montefeltro di Carpegna fino al 1626 quando fu ceduta a Urbano VIII. Il Palazzo Ducale di Urbino è un bellissimo complesso che venne edificato a partire dal 1444 e successivamente trasformato da Luciano Laurana tra il 1465 e il 1472, in seguito vi lavoravano Francesco di Giorgio Martini e Genga.

Attraverso il cortile d'onore si accede alla galleria nazionale delle Marche che è una delle più importanti della regione. All'interno si conservano importanti dipinti tra i quali il Ritratto di gentildonna detto anche la muta opera di Raffaello; il miracolo dell'Ostia di Paolo Uccello;la Flagellazione e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca; la famosa Città ideale; e uno stendardo di Tiziano. Nelle sale del palazzo è possibile ammirare dei bellissimi camini oltre ad alcuni mobili del Rinascimento. La galleria è distribuita su due piani mentre dal cortile d'onore si può accedere ai sotterranei nei quali si trovano le antiche cucine, le stalle e le cantine. Da visitare ancora, ad Urbino, è il Duomo che venne edificato nel XVIII secolo dal Valadier su una preesistente chiesa quattrocentesca. All'interno sono conservati alcuni dipinti che si trovano nelle cappelle a destra e a sinistra dell'altare maggiore. Annessa alla Chiesa vi è un museo che conserva antichi arredi sacri. A Urbino è possibile visitare la casa natale di Raffaello che conserva al suo interno un affresco che rappresenta la Madonna col bambino e Mosse salvato dalle acque attribuiti al pittore. Uscendo dalla città, attraversando le antiche mura cinquecentesche che ancora la circondano, si può raggiungere la fortezza dell'Albornoz.

 

Parchi

Il patrimonio naturalistico marchigiano è costituito da due parchi nazionali: quello dei Monti Sibillini e Gran Sasso e quello dei Monti della Laga; quattro parchi regionali il Parco del Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, il parco del Monte San Bartolo e Gola della Rossa e di Frasassi. Inoltre sono presenti sul territorio della regione Marche sei riserve naturali: Abbadia di Fiastra, Montagna di Torricchio, Ripa Bianca, Sentina, Gola del Furlo e Monte San Vicino e Monte Canfaito.

 

Terme

Numerose sono le località termali presenti nelle Marche, partendo da nord si segnalano nella provincia di Pesaro e Urbino le Terme di Monte Grimano, le Pitinum Thermae a Macerata Feltria, le Terme di Raffaello a Petriano e le Terme di Carignano a Fano. In provincia di Ancona troviamo a Camerano le Terme dell'Aspio e le Terme San Vittore a Genga. Nella provincia di Macerata le Terme Santa Lucia a Tolentino e le Terme di Sarnano. Ancora scendendo, in provincia di Fermo, vi sono le Terme di Palme a Torre di Palme mentre nella provincia di Ascoli Piceno sono situate le Terme di Acquasanta.

 

Mare

La regione Marche offre un lungo tratto costiero che si caratterizza per la presenza di bellissime spiagge di sabbia dorata, ghiaia o scoglio, pittoresche baie e porti turistici affacciati nell’Adriatico. Il mare nelle Marche è ricco di una fauna ittica variegata; la zona del Conero con i suoi bellissimi scorci fatti di falesie e grotte è tutelata come Parco Regionale, qui i selvaggi promontori, le pittoresche calette e la splendida Baia di Portonovo, offrono uno spettacolo meraviglioso. La costa nord delle Marche viene chiamata Riviera delle Colline ed è caratterizzata da promontori e insenature molto suggestive, qui la strada costiera panoramica attraversa pittoreschi paesi di pescatori e il Parco Regionale del Monte San Bartolo, conduce sino alle località di Fano e Marotta di Mondolfo. Molto bella è la località di Senigallia con la sua “spiaggia di velluto”. Più a sud comincia uno dei più spettacolari tratti di costa del litorale Adriatico, la Riviera del Conero, qui la costa alterna pareti rocciose a piccole e suggestive spiagge. Molto bella è la Baia di Portonovo , la suggestiva località di Sirolo a picco sul mare e Numana con il suo porticciolo. Proseguendo a sud la costa si caratterizza da spiagge pianeggianti con le località di Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Lido di Fermo fino ad arrivare a Pedaso. Da qui comincia la Riviera delle Palme, zona costiera nota per l’ampiezza delle spiagge, il verde delle palme, gli oleandri e delle pinete e con rinomate località balneari come Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.

 

Montagna

Le Marche presentano catene montuose dove gli appassionati possono programmare le proprie vacanze all’insegna dello sport e del divertimento. Nella stagione invernale si può praticare lo sci alpino oppure sciare su piste di varia difficoltà sugli impianti di risalita di Sassotetto, della Pintura, di Frontignano e di Monte Prata.

Le Marche sono una regione unica, soprattutto per quanto riguarda la natura. Infatti ospitano numerosi parchi nazionali e regionali (i Parchi dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga) e affascinanti oasi del WWF. Le montagne delle Marche e i loro torrenti sono una splendida occasione per praticare sport invernali, ma anche canoa, kayak, rafting, volo libero e torrentismo. La natura marchigiana offre però ampio spazio anche al cicloturismo, al golf, all’equitazione, oppure – scendendo verso la costa – alla vela. La riviera del Conero offre scenari suggestivi e lembi ancora selvaggi, a volte raggiungibili solo via mare o tra sentieri ritagliati nel verde della macchia mediterranea. Da non perdere le Grotte di Frasassi, meta di visite da ogni parte d’Europa e di grande interesse, alcune delle quali abitate sin dalla preistoria.

 

Cosa mangiare

L’incredibile cucina marchigiana offre ai suoi visitatori un’ampia scelta di piatti che spaziano dal delizioso pesce dell’Adriatico ai gustosi piatti di montagna, per un connubio mare e monti imbattibile. Molto diffusi i sughi di funghi, anche in combinazione col tartufo, prodotto tutto l’anno. Particolarmente originale e gustosa è la preparazione della pasta con sugo di formaggio di fossa e fungo, soprattutto i maccheroncini di Campofilone. Tradizionale è il vincisgrassi, lasagne preparate con polpa di maiale, salsiccia, fegatini di pollo e cannella. Passatelli alla marinara (pasta all’uovo fatta con pangrattato, limone, noce moscata e parmigiano, condita con un delizioso sugo di pesce) e brodetto all’anconetana (uno dei più rinomati fumetti italiani), fanno parte dei primi di mare.

Fra i secondi sono assolutamente imperdibili il coniglio in porchetta, lo ncip nciap (sorta di pollo all’arrabbiata in padella), il cosciotto d’agnello ripieno e la faraona imbottita con castagne e funghi. Per quanto riguarda i piatti di pesce, da provare: lo stoccafisso preparato all’anconetana, le frittelle di persico, il tortino di sarde e le triglie al prosciutto. Non si possono dimenticare le celebratissime olive ascolane, leccornia a base di olive farcite di maiale, pollo, manzo e fegatini, fritte con uovo e formaggio e servite con limone e noce moscata. Degni di nota il pecorino di Talamello, avvolto in foglie di noce e invecchiato in grotte di tufo, i prosciutti, i lonzini e la coppa di testa. Fra i dolci, segnaliamo i cavallucci (dolcetti di pasta sfoglia con noci, mandorle e uva passa), il frustingo (a base di frutta secca) e i ravioli di castagne. Per quanto riguarda l’enologia di Marche turismo, la qualità dei vini era già nota agli antichi romani: il Vernaccia di Serrapetrona DOCG, il Conero DOCG, il Rosso Piceno e il bianco Falerio dei Colli Ascolani.